DOLO – Sono 436 le segnalazioni ricevute dal Tribunale del Malato di Dolo durante il 2014, nel 2016 i dati non sono completi ma, fino al 13 novembre, sono in costante aumento, andando a segnalare disfunzioni quali cattive pratiche, alle liste d’attesa (per visite di approfondimento) alle invalidità alla richiesta di ausili, ai cattivi comportamenti e questioni legate alle esenzioni dei ticket. Le branche della medicina più segnalate sono ortopedia, chirurgia, ginecologia e oncologia. Ma c’è anche una zona grigia per quanto riguarda i soldi. Dai dati dello studio eseguito dall’Istituto ricerche economico e sociali della Cgil, risulta infatti come l’Asl 13 sia quella in cui i cittadini pagano in media i ticket più alti: 38,90 euro pro capite contro i 37.30 dell’Asl 12 veneziana e i 30.30 dell’Asl 14 di Chioggia, asl che ricevono contributi regionali procapite più alti di quelli della Asl 13. Insomma: più poveri e pure più tartassati dalla Regione. I dati sono emersi a Dolo durante l’assemblea annuale dell’associazione. Da quest’anno il Tribunale del Malato di espanderà a Mirano: opererà sotto l’egida di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato come unico interlocutore con le istituzioni. Anche a Mirano i cittadini potranno così fruire da quest’anno del sistema di tutela integrata propria del Tribunale del malato. «Affronto con entusiasmo il nuovo mandato», ha spiegato la presidente Sandra Boscolo, «per non soccombere alla crisi economica abbiamo bisogno di un servizio sanitario pubblico più efficiente ed efficace. Significativa la partecipazione del presidente della Conferenza dei sindaci, Silvano Checchin, quale unico rappresentante delle istituzioni. Il Tribunale del Malato, che nel 2015 ha festeggiato il suo 35ennale, continua nel suo impegno, dalla parte dei cittadini, al fianco delle istituzioni». L’assemblea ha rinnovato le cariche. Riconfermata presidente Sandra Boscolo, vicepresidente riconfermato l’avvocato Giorgio Bortolotto. Nel direttivo: l’avvocato Silvia Sorrentino per il settore Rete Giustizia per i diritti, Bepi Rigo per Rete Consumo, Maria Teresa Benato per il settore Rete Scuola e infine Marisa Silvestrini è stata eletta segretario organizzativo. Durante la presentazione dell’attività del Tribunale del Malato a Dolo si è discusso anche del disegno delle schede regionali recentemente sospeso e della proposta della legge 23 e cioè dell’Azienda Zero. Quella che dovrebbe sostituire tutte le Asl a livello provinciale. (Alessandro Abbadir)
LA NUOVA VENEZIA – Martedì, 12 aprile 2016