MIRA – Ce l’ha fatta; Saturnina Pegoraro ha ottenuto l’esenzione del ticket prima di sottoporsi a pagamento ai sette esami che doveva fare e senza anticipare alcun soldo. Soddisfatto il Tribunale dei diritti del malato della Riviera che però sottolinea: «quanti anziani pensionati e malati sono nella stessa situazione e non hanno la stessa determinazione della signora Pegoraro. All’Asl 13 serve una task force per accelerare la certificazione dell’esenzione ticket». La coriacea pensionata di 73 anni non ha mollato, ha rifiutato categoricamente, lei che percepisce 500 euro al mese di pensione, di anticipare il ticket dei sette esami che doveva fare perché gli uffici non riuscivano a riceverla prima di metà febbraio. Saturnina l’ha spuntata, ha mobilitato il Tribunale del
Malato, ha fatto appello al nostro giornale e ha ottenuto l’anticipazione dell’appuntamento all’altro ieri. «Grazie a tutti, noi anziani siamo considerati gli ultimi ma io – commenta – è una vita che combatto». Ma quanti come lei sono nella stessa situazione?. «Tanti, troppi – commenta la coordinatrice del Tribunale dei Diritti del Malato Sandra Boscolo. – I servizi sanitari devono garantire eguale accesso alle cure, senza discriminazione. Non rimane che sperare nell’invio di una task force impiegatizia per fronteggiare la situazione di emergenza, riducendo i tempi di attesa».
(l.gia.) 8.6.11